Gli ornamenti non sono semplici oggetti decorativi ma ci parlano in modo profondo dei nostri antenati e di quello in cui credevano. Osserveremo alcuni esempi provenienti da siti dell’Italia Settentrionale fra il Neolitico e l’Età del Rame e creeremo due gioielli, uno in pietra e uno in rame.
Gli ornamenti personali non sono semplici elementi estetici, ma rappresentano una delle molteplici espressioni di un gruppo umano e possono raccontarci molto degli aspetti sociali e culturali. Durante la Preistoria venivano impiegati per valorizzare alcune parti del corpo, sottolineare la personalità degli individui, segnalare l’appartenenza a un gruppo, evidenziare lo status sociale, oppure come amuleti protettivi. Il Neolitico e le prime Età dei Metalli sono una fase interessante per osservare i cambiamenti che interessarono la cultura materiale e l'ideologia dei gruppi preistorici in Europa. La produzione dei gioielli migliorò tecnologicamente e apparvero nuove tipologie di monili. Un nuovo tipo di oggetto di ornamento era spesso legato ad un nuovo costume ed esprimeva una particolare identità, e quindi rappresentava nuovi messaggi sociali.
Nella prima parte del laboratorio l'educatore illustrerà materiali e tecniche ad oggi noti per creare ornamenti nel Neolitico e nell’Età del Rame in Europa e in particolare in Italia Settentrionale.
Nella seconda parte i partecipanti potranno creare due gioielli per sperimentare diversi materiali e tecnologie. Il gioiello in pietra sarà realizzato in steatite, forandolo prima con trapani a volano e levigandolo poi con granito, sabbia e acqua. Il gioiello in rame sarà decorato con la tecnica dello sbalzo. Ognuno porterà a casa il proprio lavoro.
Nel caso si scelga il programma con DOPPIO LABORATORIO le attività potranno subire delle variazioni per abbinarle al meglio e adattarle alle tempistiche previste, ma si garantisce che i contenuti didattici rimarranno invariati. Nello specifico, verrà realizzato solo uno dei due gioielli, quello in pietra.